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FAQ

Caldaia in blocco! Cosa posso fare prima di chiamare il tecnico della Giordano Tecnocalor?

Prova a resettare (spegnere, vedi il manuale d’uso) la caldaia e farla ripartire, anche 2 o 3 volte.

Verifica la pressione dell’acqua in caldaia, che deve essere tra 1 e 1,5 bar.

Se la caldaia non dovesse ripartire, contattaci e comunicaci il modello e il codice di blocco che appare sullo schermo (se presente) o quale spia è accesa, in modo da aiutarci ad identificare il problema e fornirti un primo supporto telefonico.

Come aumento la pressione nella caldaia?

Se la caldaia presenta una pressione inferiore a 1 bar, per aumentare la pressione si deve aprire il rubinetto di carico posto sotto la caldaia e chiuderlo quando la pressione ritorna a 1,2/1,5 bar (vedi manuale d’uso).

Non funziona il riscaldamento ma c’è l’acqua calda, cosa posso fare?

Verifica che la caldaia sia impostata nel funzionamento “invernale”, se così non fosse, portala da “estivo” ad “invernale” (vedi manuale utente).

Se hai un termostato ambiente a batterie, prova a sostituirle.

Se il problema persiste, contattaci.

La caldaia perde tanta acqua, come mi devo comportare?
  1. Verifica che il rubinetto di carico (posto sotto la caldaia) sia chiuso, altrimenti chiudilo;
  2. togli l’alimentazione elettrica;
  3. chiudi il rubinetto principale dell’acqua, posto sotto la caldaia;
  4. una volta arrestato il flusso, contattaci
La caldaia gocciola acqua, come mi devo comportare?
  1. Verifica che il rubinetto di carico (posto sotto la caldaia) sia chiuso, altrimenti chiudilo;
  2. verifica che la caldaia smetta di gocciolare e che la pressione sia regolare tra 1,2/1,5 bar;
  3. se la caldaia continua a gocciolare, contattaci.
Perché devo fare la manutenzione della caldaia?

I controlli e la manutenzione sono obbligatori, in quanto espressamente previsti dal D.P.R. 74/2013 ed i Responsabili di impianto che non provvedono sono soggetti a sanzione amministrativa ai sensi del D.Lgs. 192/2005, art. 15 (“Il proprietario o il conduttore dell’unità immobiliare, l’amministratore del condominio, o l’eventuale terzo che se ne è assunta la responsabilità, che non ottempera a quanto stabilito dall’art. 7, comma 1, è punito con la sanzione amministrativa non inferiore a 500 euro e non superiore a 3000 euro.”)

Cosa rischio se non ho fatto la manutenzione?

Il pericolo maggiore riguarda la sicurezza e la salute. Una caldaia non revisionata può emettere fumi e gas nocivi e potenzialmente mortali, in rari casi è a rischio di esplosione.
Inoltre, si può incorrere nelle sanzioni amministrative (vedi FAQ precedente).

Se la caldaia viene accesa solo per brevi periodi bisogna fare lo stesso la manutenzione?

Sì, è necessario eseguire la manutenzione anche se l’impianto viene usato raramente.

In un appartamento in affitto a chi spetta l’obbligo della manutenzione ordinaria della caldaia: al proprietario o all’inquilino?

La manutenzione ordinaria è a carico di chi occupa l’appartamento, quindi dell’inquilino se l’appartamento è affittato. Il proprietario è responsabile se l’appartamento è sfitto.

Ci sono limiti all’esercizio invernale degli impianti e valori limite di temperatura ambiente?

Riscaldamento invernale:

nella Zona Climatica E – Pianura esistono le seguenti limitazioni: 14 ore giornaliere, tra le ore 5 e le ore 23, dal 15 Ottobre al 15 Aprile. 18°C + 2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili 20°C + 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici

Climatizzazione estiva:

26°C – 2°C di tolleranza per tutti gli edifici.

Il Responsabile dell’impianto termico deve garantire il rispetto dei limiti di esercizio e dei valori limite della temperatura degli ambienti: i limiti non si applicano a particolari strutture pubbliche e private, individuate dagli art. 3 e 4 del D.P.R. 74/2013.

Il Libretto di impianto termico è obbligatorio?

Sì, tutti gli impianti termici sia nuovi sia esistenti devono essere dotati del nuovo libretto d’impianto, approvato dalla Regione del Veneto con la D.G.R.V. 1363/2014.